Yuppiiiii !!! Ho visto saturno per la prima volta

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Giulisk8
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Yuppiiiii !!! Ho visto saturno per la prima volta

Post by Giulisk8 » Sun, 7. Mar 10, 00:42

Stasera ho messo il telescopio sul balcone, fatto un po' di ricerche su coordinate e alzo (declinazione e ascensione retta), e ho guardato SATURNOOOOOOO !!!!

Non credevo sarei riuscito a vederlo con il mio telescopio.
Non credevo sarei riuscito a vederne l'anello da casa mia.

Per i non appassionati, sappiate che in questo momento l'anello e' visibile "di taglio", come se steste guardando Saturno di lato, ovvero una righetta che taglia Saturno a meta'. Purtroppo questo e' il periodo piu' sfortunato per guardare Saturno.

Ad ogni modo sappiate che in questo preciso momento (o qualche ora fa) Saturno dista dalla Terra
OTTO VIRGOLA SEI UNITA' ASTRONOMICHE
(cioe' piu' di otto volte la distanza terra-sole, 8,6 x 146.000.000 di km).

E io l'ho visto da casa mia !

Voi sarete magari abituati ad averne visto gia' le sue foto da atlanti, mappe, libri eccetera, ma quelle foto son state fatte da SONDE inviate laggiu'. Guardarlo dalla terra o dall'osservatorio spaziale, non arrivereste MAI a vederlo piu' grande dell'unghia del vostro pollice.

Io col mio misero telescopietto l'ho visto grande meno della meta' dell'unghia del mignolo del piede, ma ugualmente era molto distinguibile l'anello che lo tagliava a meta'.


E vado FIERO ed ORGOGLIOSO del semplice PENSIERO d'esser riuscito a VEDERE DI PERSONA un oggetto COSI' LONTANO !!!!


Qual'e' l'oggetto piu' lontano che abbiate mai visto "BENE" e che fosse PIU' GRANDE di un puntino (quindi le stelle non valgono)?
Qual e' la distanza visiva massima da voi raggiunta?

Riesco a farvi capire con queste parole quanto io sia emozionato per aver OSSERVATO (molto diverso da "visto") una cosa che sta a quasi un paio di miliardi di km da casa mia?
No, non ci sono piu'. Sono uscito. Pero' c'e' Gigi, se volete.

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Capux
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Post by Capux » Sun, 7. Mar 10, 00:58

grande!
Anche io c'ero riuscito, l'anno scorso... Stesso taglio dell'anello, in quanto il ciclo di posizione è di circa 30 anni...
Poi ho puntato venere, giove, e marte.
Saturno da casa mia, proprio come te.
Giove anche, ho pure visto i satelliti galileiani... Una bella palla con diversi colori, e quattro sfere vicino.
Marte l'ho puntato dal tetto del liceo cassini di genova, era un piccolo puntino rosso, ma bello...
Sempre dal tetto del liceo ho visto venere... A mezzogiorno. Eh si, è possibile. È stato incredibile. Ho usato un telescopio da 13mila euro, ma che bello!
Ho visto anche una nebulosa, e la galassia di andromeda.
Tutte emozioni impagabili.
Prova a puntare anche tu questi oggetti celesti... È semplice e ti da enormi soddisfazioni...
Che telescopio hai?

Cynosura
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Post by Cynosura » Sun, 7. Mar 10, 08:20

Complimenti! :D Io purtroppo con il mio telescopietto da pochi euro mi perdo parecchie cose a causa dell'inquinamento luminoso e dell'orizzonte ingombro che ho a casa mia, per vedere qualcosa dovrei allontanarmi di qualche chilometro :(
Però anche le foto delle sonde possono essere molto belle, in questo momento lo sfondo del mio desktop è una foto di saturno che eclissa il sole ripresa da una sonda :D

http://img717.imageshack.us/img717/6501 ... clipse.jpg
Ogni grande viaggio comincia con un primo piccolo passo, l'umanità ha fatto questo passo nel 1969... Non sarebbe ora di fare il secondo?

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Aken_Bosch
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Post by Aken_Bosch » Sun, 7. Mar 10, 12:25

Speravo che qualcuno aprisse una discussione del genere :)

Io finora il massimo che sono riuscito a vedere (ma sarebbe più giusto "intravedere" :roll: ) sono M31 e M42 (Andromeda e Orione)...ma è proprio il limite di quello che posso sperare di vedere da casa mia, considerando che non abito sul Cerro Paranal in cile ma a 100 mt dall'arco olimpico di Torino...

Sopratutto, non so qual'è la vostra attrezzatura, ma io dal mio mini dobson da 76 mm non posso certo aspettarmi i miracoli...e già così mi ha regalato diverse soddisfazioni, la luna è uno spettacolo a qualsiasi ingrandimento, Giove è un bel dischetto giallo, e in un paio di sere fortunate da casa mia ho potuto distinguere le due bande principali sulla sua superficie, oltre ovviamente ai quattro satelliti galileiani (sono riuscito anche a fare una foto in cui di giove si capisce niente, ma i quattro satelliti si vedono :D)...Andromeda era poco più di un macchia scura sulla lente, ma abituandosi un pò se ne poteva intuire la forma...Orione era una macchiolina sfocata guardandola direttamente, ma nella visione periferica diventava abbastanza evidente la forma e l'estensione del nucleo principale della nebulosa...

Vorrei provare a puntare Saturno in queste sere...peccato che a est sono completamente bloccato da palazzi! Aspetterò di avere una sera libera con un buon seeing, mi carico il giocattolo in macchina e mi avventuro per le campagne, dove non ho ancora avuto modo di eplorare tutte le potenzialità del mio mini trabiccolo...

Voi con cosa osservate?
(se mi rispondete "con gli occhi" scatta il ban vitalizio automatico :P)

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-Dna-
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Post by -Dna- » Sun, 7. Mar 10, 13:21

Io guardo solo la luna purtroppo (però vedere le montagne illuminate in netto contrasto con la zona oscura dietro è sempre uno spettacolo :) ).

Ed è un vero peccato, ma anche qui l'inquinamento luminoso ha preso piede: da piccolo non sapevo come far funzionare quel telescopio, ma c'era una bassissima illuminazione e si vedeva addirittura la via lattea in inverno (un fiume di stelle che percorreva tutto il cielo :O ); ora che so farlo funzionare e so cosa cercare dove, vedo a malapena le stelle più luminose come Sirio :(

Maledette luci... l'unica è andare all'osservatorio astronomico in cima a qualche monte qua attorno :roll:
Remember: Good things don't come to an end: good things just stop. ~ [cit. Sean "Day[9]" Plott]

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Capux
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Post by Capux » Sun, 7. Mar 10, 13:39

io a casa dei miei nonni, i campagna, ho un vecchio konus 900, un rifrattore che da ancora il suo lavoro con onore :D
Ma ci sono ottimi strumeti nel mio liceo, ci abbiamo messo degli anni ma ora abbiamo:
Un telescopio catadiottrico schmidt-cassegrain da 3072mm di lunghezza ,abbiamo il filtro h-alfa , altri telescopi, lo spettroscopio... Delle figate!
Quindi riesco a vedere un pò di tutto...

Giulisk8
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Post by Giulisk8 » Sun, 7. Mar 10, 15:17

ecco... sono stato sufficientemente sul vago nel mio post proprio perche' un po' mi vergogno della mia attrezzatura :p

Un semplice, banale, giocattoloso, rifrattore LIDL 70/700

Ho gia' sperimentato il massimo possibile:
- pianeti: Marte, Giove, Saturno, scordandomi i dettagli (marte = puntino, giove = boh.. ci riprovero', ma non sara' cosi' fantastico, saturno = quello che ho visto, dischetto con linea... e quando gli anelli saranno in posizione favorevole, vedro' gli anelli e forse la divisione di cassini).
- Pleiadi (piccolo ingrandimento, perche' senno' stanno troppo spaziate tra loro, e vedere quel nugolo di puntini azzurri e' un SOGNO) (sperimentabile anche con un comune binocolo 10x50 e una mano sufficientemente ferma / appoggio / treppiede)
- Qualche piccola nebulosa

Per le ultime 2 devo uscire di casa, e finora i posti che ho usato non si sono rivelati BUONI (troppa luce, troppi ostacoli - montagne).

Devo trovare un buon punto di osservazione, ma ho intenzione di aspettare per quando passero' ad un riflettore piu' decente e soprattutto piu' stabile (e magari motorizzato in EQ)

Con il mio attuale rifrattore e' abbastanza dura aspettare la fine delle vibrazioni :p


PS: la luna devo ancora guardarla ! Ci credereste? Col binocolo me la son vista un paio di volte, con il telescopio per soli 3 secondi e mi son quasi accecato. Devo costruirmi una maschera/riduttore da applicare all'obbiettivo.



Stasera se e' sereno come ieri, riprovo marte (ore 19-20 circa) e saturno (ore 22 circa)



Parlando delle mie competenze, sono autodidatta da esattamente 3 mesi (non di piu'), per cui sono parecchio agli inizi, ma diciamo che ho "capito" le teorie e so come trovare un punto, ma ancora non ho iniziato lo studio delle posizioni e delle costellazioni.
Questo perche' ho in testa un pensiero strano:
"Se nel passato si pensava che la terra fosse piatta e che il mare finisse e cascasse nello spazio... e poi ne e' stato dimostrato il contrario... PERCHE' io dovrei mettermi a studiare le posizioni delle costellazioni e l'orientamento galattico DA PUNTO DI OSSERVAZIONE TERRESTRE, quando una volta la' fuori - ammesso che io ci arrivi nei restanti 30-40 anni di vita - cambierebbe tutto, punto di osservazione compreso????

Volete un peresempio pratico di questo mio ragionamento?

Scaricatevi due programmi gratuiti e MOOOOOLTO BELLI, anche per chi non e' appassionato:
STELLARIUM (mappa della volta celeste, in tempo reale, interagibile, ampliabile con mappe in download e bla bla bla, personalizzabile nel punto di osservazione, nel tempo (potreste vedere com'era il cielo sopra new york nel 1492) e ancora bla bla bla). Scaricatelo davvero, ne vale la pena.

CELESTIA (planisfero, anzi no.. di piu'... GALASSISFERO TRIDIMENSIONALE. In pratica e' come se voi foste una nave spaziale in grado di raggiungere qualsiasi PUNTO voi desideriate nella nostra galassia, andare a visitare qualsiasi stella, e una volta li' girarvi in un'altra direzione per vedere "come si vedrebbe lo spazio da li' ", oltre a poter impostare viaggi e visitare micro-sistemi planetari (ad esempio andare su saturno e guardare tutte le sue XX lune (xx = 2 cifre!!!)) o immergervi in una nebulosa e bla bla bla)


Bene
Cosi' facendo notereste che
- Guardando la volta celeste da Stellarium (cosi' come guardereste voi da casa vostra il cielo) vedrete la famosa Orsa Maggiore (kenshiro) come la classica PADELLA che siete abituati a vedere.
- USANDO CELESTIA e quindi navigando verso UNA QUALSIASI delle stelle componenti la medesima costellazione (che tra l'altro non e' composta solo da quelle 7 stelle li') vi accorgereste che non e' piu' riconoscibile la sua sagoma, perche' guardare il cielo da terra equivale a rappresentare la volta celeste su di un piano, mentre guardarla ENTRANDO IN QUEL PIANO si ha a che fare con uina dimensione in piu'.. la PROFONDITA' !
Ed e' appunto qui che tutta la teoria di mappe galattiche andrebbe a farsi intulare.

Capite la mia perplessita'? Perche' mai andare a memorizzare la posizione delle stelle su di un piano (cosa che invece e' piu' comprensibile quando si parla di 2 dimensioni, come per la geografia terrestre... longitudine, latitudine), quando SE MAI ARRIVERO' AD IMMERGERMI IN QUELLA TERZA DIMENSIONE AGGIUNTIVA, tutti i calcoli, gli studi e le memorizzazioni precedentemente effettuate sarebbero inutili?


Ah, se per caso mi vorreste rispondere "perche' ti sara' utile comunque per riconoscere qualche posizone e qualche riferimento particolare", vi rispondo subito con una certezza:

SEMMAI l'uomo arrivera a viaggiare per lo spazio, e' IMPOSSIBILE che riesca a memorizzare nella sua testa la posizione di gruppi di stelle partendo da una qualsiasi delle stelle componenti lo stesso detto gruppo.
SE l'uomo arrivera' lassu', dovra' NECESSARIAMENTE usare un computer navigatore. Ecco perche' in tutti i film di fantascienza e' sempre presente un navigatore informatico.
Ne volete la prova? Scaricate installate e usate CELESTIA, come vi ho scritto poco sopra.

Anche in tutti gli X (i primi e vecchi MOLTO PIU' dei nuovi e recenti) abbonda l'uso di 2 dimensioni... tutti i settori sono convenientemente considerati in x e y... Solo negli ultimi X i settori son molto piu' aperti alle 3 dimenzioni (x y z), ma nonostante questo, la rappresentazione della galassia (l'insieme dei settori boron, split, paranid etc) e' strettamente e MOLTO CONVENIENTEMENTE bidimensionale.
Certo, si tratta di settori non necessariamente adiacenti, ed i jumpgate sopperiscono comodamente alla notevole difficolta' di implementazione di viaggi tridimensionali per raggiungere settori piu' o meno distanti.

Mmmm... qui si va sul complesso e comunque si parlava di astronomia.
Che sia il caso di aprire un thread per UN argomento ed un altro thread per il discorso tre dimensioni spaziali? Poi magari un'altro thread per le discussioni spaziotemporali? Poi ci mettiamo dentro un'altro thread per la quantistica?

Ma io sono un semplice ragioniere, maremma gina !!! non ho fatto le sQuole alte, io.
No, non ci sono piu'. Sono uscito. Pero' c'e' Gigi, se volete.

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Capux
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Post by Capux » Sun, 7. Mar 10, 17:38

1) QUESTIONE PLANETARI

Stellarium e Celestia li ho, sono molto belli, ma Perseus è anche meglio. Solo che costa. A me lo ha dato la scuola in quanto seguo il corso di astronomia.
Perseus non ha la grafica di Stellarium e Celestia ma per funzioni secondo me è migliore...
Anche con perseus puoi spostarti su un qualunque oggetto celeste e avere la sua prospettiva. Se mi sposto su Procyon, è ovvio che allora le costellazioni vanno a farsi benedire...


2)QUESTIONE PROSPETTIVA, 3D E MAPPE GALATTICHE

Quindi, la mappa bidimensionale delle costellazioni è o non è una cavolata? perchè non ha riferimenti assoluti. Il punto è: ESISTE un riferimento assoluto per tutto l'universo?
la risposta è si, no, assolutamente si, ovviamente no e chi piu ne ha piu ne metta.

Nel senso:
Un Terrestre guarda la luna. E dice "La luna gira intorno alla Terra".
Un Lunatico(:P) guarda la Terra. E dice "La Terra gira intorno alla Luna".
Un Solare guarda Terra e Luna e dice "Orbitano intorno al Sole".
Un Centrino (:P) guarda il sistema solare e dice "Orbita intorno al centro della Galassia".
Allo stesso modo, il terrestre, il lunatico e il solare diranno "il centro della galassia orbita intorno a noi".

Chi ha ragione? Ovviamente TUTTI. E senza ombra di dubbio NESSUNO.
Dal PUNTO DI VISTA DELLA TERRA il terrestre ha ragione.
Dal PUNTO DI VISTA DELLA LUNA il lunatico ha ragione.
... e via via dicendo...
Ma c'è un punto che metta d'accordo tutti? Ecco il problema.
Non ne sappiamo abbastanza... Troppe Stelle, Galassie, Mondi per fare un sistema unico. Per ora si resta così.

3) QUESTIONE OSSERVAZIONI

Per la luna ti consiglio di guardarla al quarto, quando ne appare solo mezza: così ti abbaglia di meno e l'ombra (perchè la luna riceve la luce solare di lato) ti aiuta a dare profondità ai dettagli della superficie, in particolare vicino al TERMINATORE, che è la linea che separa il buio dal chiaro. Ti dirò di più: guardarla piena è il momento peggiore. I crateri e i rilievi risultano appiattiti, ti sembra di vedere una sagoma di cartone. Davvero. Prova se vuoi, te ne renderai conto.
Un altro bel momento è quando è appena crescente che ne vedi solo una piccola falce: in quei momenti ottieni l'effetto della LUCE CINEREA.
La luce cinerea è dovuta alla Terra.
Geometricamente, se la Luna sulla Terra appare come una piccola falce, la Terra sulla Luna sarà quasi piena.
La Terra ha una grande ALBEDO (potere riflettente dei corpi celesti) e riflette circa il 35% della luce che riceve. La albedo così grande è dovuta alla presenza di acqua e atmosfera. Ora, la luce del sole colpisce la Terra, viene riflessa sulla Luna e poi ancora alla Terra, con il risultato che la zona in ombra è debolmente illuminata.
E' molto interessante, se ti interessa di più sulla Luna ti mando un .ppt che avevo creato che ne parla molto esaurientemente (10 di scienze :P)

Giulisk8
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Post by Giulisk8 » Sun, 7. Mar 10, 19:32

Il punto di riferimento universale non esiste. Il punto di riferimento e' SEMPRE per chi o cosa e' il soggetto della visione. Almeno fino a quando non verranno stabiliti i LIMITI dell'universo, per poter quindi creare una suddivisione tipo i nostri paralleli/meridiani.
Altrimenti per NOI terrestri, molto probabilmente il punto di ORIGINE degli assi coincidera' con il nostro SOLE / sistema solare, e da li' si dipaneranno le coordinate tridimensionali. Per un abitante di Arcturus V invece l'origine potrebbe essere la sua stessa stella Arcturus, e magari avere un'unita' di misura diversa dalle nostre (AU, parsec, anno luce, eccetera).

Quello che io contesto e' l'inutilita' della mappa bidimensionale quando come nell'esempio bananoso che segue (creato AL VOLO a mano libera in microsoft paint), ti dimostro (se si capiscono le linee) che le stelle 1 e 2 appartenenti alla costellazione dell'orsa maggiore, viste da qui sembrano vicine, mentre viste tridimensionalmente (LE MISURE NON SONO REALI, HO SOLO APPLICATO DELLE PROFONDITA' CASUALI) puoi ben capire come le figure da noi ormai "assimilate" spariscono !


[ external image ]

Se l'orsa la guardi di fronte, ti appare PIANA, come nella figura in alto a sinistra. Pero' se un giorno arriverai la' fuori, come diavolo farai a riconoscerla visivamente, se e' tutta "sbilenca"? (perche' la rappresentazione piana ovviamente non comprendeva le profondita')


Le figure delle costellazioni quindi son semplici giochi di prospettiva.
Il cosiddetto starjumping (o starwalking), la procedura grazie alla quale date un paio di posizioni di stelle un astrofilo e' in grado di saltare di costellazione in costellazione fino a trovare il suo obbiettivo, vale solo sulla terra, grazie ad una rappresentazione PIANA (2d) della volta celeste.

Prova a fare la stessa cosa stando dalle parti di giove il 25 luglio 2016 (chissa' in che posizione e' rispetto alla sua orbita attorno al sole.. di certo diversa da quella di oggi della terra rispetto al sole).

(anche se stiamo parlando sempre del sistema solare, per cui visto che le stelle sono MOOOOOOOOOOLTO piu' distanti rispetto ai pianeti del nostro sistema... Ma se vogliamo fare i fiscali, sostituiamo "giove" nella frase poco sopra con Bellatrix, e allora si' che tutto il discorso della cartografia stellare bidimensionale va a farsi benedire).
No, non ci sono piu'. Sono uscito. Pero' c'e' Gigi, se volete.

Cynosura
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Post by Cynosura » Sun, 7. Mar 10, 20:19

Qui stiamo andando sul pesante :D

L'universo potrebbe anche non essere infinito ma non ha "limiti" perchè lo spazio viene creato dalla materia/energia in espansione e perchè per definizione non esiste niente "al di fuori" dell'universo.

Non è necessario avere punti di riferimento "assoluti" per viaggiare tra le stelle, basta avere dei punti di riferimento "convenzionali".
Così come sulla terra le coordinate di un luogo sono definite dalla distanza rispetto all'equatore e al meridiano di Greenwich nello spazio possiamo usare un equatore galattico e un meridiano fondamentale che passa per il nostro sole.
Se sulla terra questi riferimenti sono delle linee monodimensionali che individuano un punto su un piano bidimensionale, nello spazio sono piani bidimensionali che individuano una linea monodimensionale nello spazio tridimensionale, per trovare un punto nello spazio avremo qundi bisogno di una terza coordinata che può essere ad esempio la distanza dal centro galattico (anche se magari è più pratico usare la distanza dal nostro sole).

Naturalmente il problema è un pò più complicato di così perchè le stelle si muovono a velocità anche molto elevate e molto diverse tra loro per cui bisogna tener conto anche della coordinata temporale e conoscere i dati orbitali di stelle e pianeti con la massima precisione.

Una sola immagine del cielo stellato può condensare tutti questi dati perchè non solo ti dice dove sei (infatti le costellazioni hanno quella forma solo se viste dalla terra) ma anche "quando" sei (le costellazioni hanno la forma che conosciamo oggi ma qualche migliaio di anni fa erano diverse).
Ogni grande viaggio comincia con un primo piccolo passo, l'umanità ha fatto questo passo nel 1969... Non sarebbe ora di fare il secondo?

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Capux
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Post by Capux » Sun, 7. Mar 10, 23:28

@giulisk: chiaramente sono della tua stessa idea... Le costellazioni alla fine solo belle figure. Figure che comunque come giustamente precisato da cynosura cambieranno, perché tutto è in movimento.
Panta rei, per dirla filosoficamente.

@cynosura: a quel che so io l'universo è finito ma in espansione. Ma il punto è che la sua velocità di espansione può crescere all'infinito. Sì all'infinito. È difficile da spiegare ma non c'è nulla, al momento, che possa limitare la sua espansione. Che dal red shift degli oggetti lontani sembra in aumento, al di là della legge di hubble. Perciò teoricamente la sua velocità di espansione può superare quella della luce... Le nuove stelle potremmo non vederle mai se si arriva a questo livello. Perché si allontanerebbero da noi più di quanto potrebbe fare la loro luce.
E se davvero succedesse... Allora ciao ciao alle mappe stellari: perché se tutto si spostasse così velocemente allora che senso avrebbe? Teoricamente si potrebbe arrivare al punto che le forze elementari non riescano più a tenere insieme gli atomi stessi dalla incredibile velocità di espansione. Ma è solo teoria.

Vabbè chiudiamo la parentesi o cambiamo titolo sennò è la fine del topic :D

Giulisk8
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Post by Giulisk8 » Mon, 8. Mar 10, 11:44

tanto siamo in OT, chettifrega?
No, non ci sono piu'. Sono uscito. Pero' c'e' Gigi, se volete.

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Post by Capux » Mon, 8. Mar 10, 16:47

:D
sono ancora abituato al forum dell'universo di X

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Post by -Dna- » Mon, 8. Mar 10, 17:39

Giulisk8 wrote:tanto siamo in OT, chettifrega?
Cioè ma un minimo di coerenza, non è che ogni topic me lo fate diventare un'accozzaglia di argomenti differenti? Vero?
:oops:
Remember: Good things don't come to an end: good things just stop. ~ [cit. Sean "Day[9]" Plott]

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Post by Capux » Mon, 8. Mar 10, 17:45

Dna wrote:Cioè ma un minimo di coerenza, non è che ogni topic me lo fate diventare un'accozzaglia di argomenti differenti? Vero?
... :gruebel: :gruebel: ...
noooooooooooooo :roll:

:lol:

vabbè io tifo l'espansione dello spazio sfrenata :D

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