Un bizzarro sondaggio
Moderator: Moderatori per il Forum Italiano
Un bizzarro sondaggio
Salve ragazzi,venerdi ho assistito in facoltà a una bizzarra discussione riguardo l'annessione di istria,san marino e il vaticano,e devo dire che ne ho sentite di tutti i colori.
Cosi,un po per curiosità e un po per stupidità,vi ripongo lo stesso quesito,tramite sondaggio
chissa cosa ne esce fuori
ps:se volete motivate pure
Cosi,un po per curiosità e un po per stupidità,vi ripongo lo stesso quesito,tramite sondaggio
chissa cosa ne esce fuori
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Monopolio del mercato di canapa: 100%
Profeta riconosciuto: 65%
Pirati distrutti: 3,1 milioni
Leader della UTF:United Tall Forces
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tema delicato. San Marino e il Vaticano hanno il loro diritto ad esistere, e così in effetti anche l'Istria. ma visto che i miei nonni sono istriani e in pratica là sarei nato se non fosse per la II guerra mondiale, dico che mi piacerebbe vederla di nuovo ialiana (ma sono di parte)
Osserva. Esamina. Analizza.
Impara.
Osserva il tuo nemico, Esamina la sua determinazione, Analizza i suoi equipaggiamenti.
Impara a distruggerlo.
Impara.
Osserva il tuo nemico, Esamina la sua determinazione, Analizza i suoi equipaggiamenti.
Impara a distruggerlo.
be se non ricordo male la maggior parte della popolazione istriana e di origine italiane,quindi forse e il caso di fare qualcosina
al limite una rivisitazione delle terre(se non ricordo male la più alta concentrazione di "italici" si ha sulla costa,mentre sull'interno e più croata)
mah il diritto di esistenza di san marino e del vaticano a mio giudizio andrebbe un po rivisto forse
il vaticano incassa ogni anno una valanga di denaro dallo stato italiano per mantenere attive alcune sue strutture,anche se non sempre e cosi
(molto recente il caso in cui il vaticano ha intascato dei milioni per aprire un museo,cosa che non e ancora successa da 2 anni)
san marino è stato definito più volte un paradiso fiscale,e spesso questo fatto ha creato vari problemi qui in italia,quindi non so
EDIT:l'istria e terra contesa?
al limite una rivisitazione delle terre(se non ricordo male la più alta concentrazione di "italici" si ha sulla costa,mentre sull'interno e più croata)
mah il diritto di esistenza di san marino e del vaticano a mio giudizio andrebbe un po rivisto forse
il vaticano incassa ogni anno una valanga di denaro dallo stato italiano per mantenere attive alcune sue strutture,anche se non sempre e cosi
(molto recente il caso in cui il vaticano ha intascato dei milioni per aprire un museo,cosa che non e ancora successa da 2 anni)
san marino è stato definito più volte un paradiso fiscale,e spesso questo fatto ha creato vari problemi qui in italia,quindi non so
EDIT:l'istria e terra contesa?
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ho votato no
l'italia non puo' arrogarsi il diritto di annettere stati liberi sui quali non ha alcuna sovranita', altrimenti il discorso potrebbe anche estendersi all'europa unita.
E io sarei pure a favore, perche' ritengo che il futuro non sia affrontabile da un mondo suddiviso in millemila staterelli, ognuno con una sua lingua e sue differenti intenzioni e ambizioni.
Ma gia' vedo il fermento di tutti i bei piccoli no-global, per cui ho votato no.
EDIT:
Ah, tra parentesi, io vivo in altoadige, terra contesa ideologicamente. Qui c'e' l'esempio MONDIALE di convivenza pacifica (e' venuto il dalai lama per imparare, non scherzo. Viene spesso per vedere come progrediamo e per studiare come potrebbe riproporre la stessa cosa tra Cina e Tibet), tra etnie italiana-tedesca-ladina. E' una provincia autonoma, ci autoregolamentiamo (dipendiamo pur sempre dalle leggi statali e da roma, ma abbiamo deroghe in alcuni ambiti) e la politica locale e' sempre accesa (sigh). Eppure siamo un territorio dove la politica porta avanti progetti per tutti, non per un singolo gruppo linguistico. A fine seconda guerra mondiale e' stato sviluppato un accordo, con la stipula di un pacchetto di misure a favore della salvaguardia dell'etnia che ha "subìto" l'invasione territoriale. Da allora c'e' chi sente che gli italiani siano ancora un peso mal digerito e preferirebbero l'annessione del sudtirolo alla madre austria.
Ma c'e' anche chi, invece, crede che il territorio politico sia solo una definizione sulla carta, e riesce a valorizzare l'ambiente, il terreno, le risorse umane e naturali , e promuove queste all'esterno, con grandi successi.
Chi di voi non conosce la Loacker, la Zuegg, la Letiner (impianti di risalita, ascensori, la minimetro a Londra, la minimetro in futuro sviluppo a Venezia) e tante altre aziende che lavorano con manodopera e dirigenze etniche MISTE?
Casaclima l'abbiamo inventata e valorizzata noi.
Ecco perche' noi stessi capiamo quanto sia difficile esprimere e accettare un concetto di "annessione territoriale" e ci andiamo con i piedi di piombo in colate di cemento armato. Non vogliamo che si ritorni negli anni bui, in cui la convivenza pacifica era minata da piccole correnti secessioniste (..istiche?), quali "Ein Tirol" (ma anche noi italiani con MSI e AlleanzaNazionale non abbiamo scherzato -.-).
Provate tra l'altro a pensare quali reazioni susciterebbe in ambito internazionale, se l'italia di punto in bianco decidesse di "prendersi" san marino, il vaticano e l'istria.
La russia non tenterebbe di riprendersi i millemila staterelli che si son staccati? Bosnia ed Erzegovina starebbero li' a guardarsi? Il medio oriente?
Le due coree (che gia' ora la corea del nord dice di voler riprendersi il sud e unificare)?
l'italia non puo' arrogarsi il diritto di annettere stati liberi sui quali non ha alcuna sovranita', altrimenti il discorso potrebbe anche estendersi all'europa unita.
E io sarei pure a favore, perche' ritengo che il futuro non sia affrontabile da un mondo suddiviso in millemila staterelli, ognuno con una sua lingua e sue differenti intenzioni e ambizioni.
Ma gia' vedo il fermento di tutti i bei piccoli no-global, per cui ho votato no.
EDIT:
Ah, tra parentesi, io vivo in altoadige, terra contesa ideologicamente. Qui c'e' l'esempio MONDIALE di convivenza pacifica (e' venuto il dalai lama per imparare, non scherzo. Viene spesso per vedere come progrediamo e per studiare come potrebbe riproporre la stessa cosa tra Cina e Tibet), tra etnie italiana-tedesca-ladina. E' una provincia autonoma, ci autoregolamentiamo (dipendiamo pur sempre dalle leggi statali e da roma, ma abbiamo deroghe in alcuni ambiti) e la politica locale e' sempre accesa (sigh). Eppure siamo un territorio dove la politica porta avanti progetti per tutti, non per un singolo gruppo linguistico. A fine seconda guerra mondiale e' stato sviluppato un accordo, con la stipula di un pacchetto di misure a favore della salvaguardia dell'etnia che ha "subìto" l'invasione territoriale. Da allora c'e' chi sente che gli italiani siano ancora un peso mal digerito e preferirebbero l'annessione del sudtirolo alla madre austria.
Ma c'e' anche chi, invece, crede che il territorio politico sia solo una definizione sulla carta, e riesce a valorizzare l'ambiente, il terreno, le risorse umane e naturali , e promuove queste all'esterno, con grandi successi.
Chi di voi non conosce la Loacker, la Zuegg, la Letiner (impianti di risalita, ascensori, la minimetro a Londra, la minimetro in futuro sviluppo a Venezia) e tante altre aziende che lavorano con manodopera e dirigenze etniche MISTE?
Casaclima l'abbiamo inventata e valorizzata noi.
Ecco perche' noi stessi capiamo quanto sia difficile esprimere e accettare un concetto di "annessione territoriale" e ci andiamo con i piedi di piombo in colate di cemento armato. Non vogliamo che si ritorni negli anni bui, in cui la convivenza pacifica era minata da piccole correnti secessioniste (..istiche?), quali "Ein Tirol" (ma anche noi italiani con MSI e AlleanzaNazionale non abbiamo scherzato -.-).
Provate tra l'altro a pensare quali reazioni susciterebbe in ambito internazionale, se l'italia di punto in bianco decidesse di "prendersi" san marino, il vaticano e l'istria.
La russia non tenterebbe di riprendersi i millemila staterelli che si son staccati? Bosnia ed Erzegovina starebbero li' a guardarsi? Il medio oriente?
Le due coree (che gia' ora la corea del nord dice di voler riprendersi il sud e unificare)?
Last edited by Giulisk8 on Mon, 7. Jun 10, 17:27, edited 3 times in total.
No, non ci sono piu'. Sono uscito. Pero' c'e' Gigi, se volete.
mah dipende da molti fattori a mio giudizio
in effetti sono un pelo scettico per quanto riguarda san marino(mi sono appena informato e in effetti ha corretto il suo status di paradiso fiscale),quindi cambio opinione e dico che andrebbe lasciata libera
sul vaticano pero credo sia un altra questione,ha ficcato un po troppo il naso in affari che non la riguardano,e non è molto corretta quindi non so.
nell'incertezza posto comunque questo sito su facebook,di un associazione che partirebbe per l'annessione del vaticano(non ne trovo su san marino
www.facebook.com/group.php?gid=61232702583
in effetti sono un pelo scettico per quanto riguarda san marino(mi sono appena informato e in effetti ha corretto il suo status di paradiso fiscale),quindi cambio opinione e dico che andrebbe lasciata libera
sul vaticano pero credo sia un altra questione,ha ficcato un po troppo il naso in affari che non la riguardano,e non è molto corretta quindi non so.
nell'incertezza posto comunque questo sito su facebook,di un associazione che partirebbe per l'annessione del vaticano(non ne trovo su san marino
www.facebook.com/group.php?gid=61232702583
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ho fatto un bell'edit a posteriori
mi spiace non averlo scritto subito, ma vi pregherei di assicurarvi di rileggere il mio post precedente
potrebbe aiutarvi a capire qualcosa in piu' o ad allargarvi la vostra visione (o perche' no? a restringerla e a rinsaldare le vostre convinzioni).
E' un discorso molto serio e complesso. Non si limita al dire "sono sul territorio italiano e quindi e' giusto che sottostiano alla sovranita' italiana".
mi spiace non averlo scritto subito, ma vi pregherei di assicurarvi di rileggere il mio post precedente
potrebbe aiutarvi a capire qualcosa in piu' o ad allargarvi la vostra visione (o perche' no? a restringerla e a rinsaldare le vostre convinzioni).
E' un discorso molto serio e complesso. Non si limita al dire "sono sul territorio italiano e quindi e' giusto che sottostiano alla sovranita' italiana".
No, non ci sono piu'. Sono uscito. Pero' c'e' Gigi, se volete.
Be' un momento, il vaticano esiste anche grazie ai Patti Lateranensi che sono un ben preciso concordato tra la Santa Sede e lo stato Italiano, a quel tempo retto da Benito Mussolini...Tall99 wrote:mah il diritto di esistenza di san marino e del vaticano a mio giudizio andrebbe un po rivisto forse
il vaticano incassa ogni anno una valanga di denaro dallo stato italiano per mantenere attive alcune sue strutture,anche se non sempre e cosi
(molto recente il caso in cui il vaticano ha intascato dei milioni per aprire un museo,cosa che non e ancora successa da 2 anni)
Basterebbe rivedere le clausole di quel Concordatoper la maggior parte dei problemi
probabilmente hai ragioneThe Capux wrote:Be' un momento, il vaticano esiste anche grazie ai Patti Lateranensi che sono un ben preciso concordato tra la Santa Sede e lo stato Italiano, a quel tempo retto da Benito Mussolini...Tall99 wrote:mah il diritto di esistenza di san marino e del vaticano a mio giudizio andrebbe un po rivisto forse
il vaticano incassa ogni anno una valanga di denaro dallo stato italiano per mantenere attive alcune sue strutture,anche se non sempre e cosi
(molto recente il caso in cui il vaticano ha intascato dei milioni per aprire un museo,cosa che non e ancora successa da 2 anni)
Basterebbe rivedere le clausole di quel Concordato per la maggior parte dei problemi
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La questione è complessa, e Giulisk ha dato dei motivi molto validi.
Cambiare i confini sulle carte saremmo capaci di farlo tutti, ma nella realtà poi fare cotali cambiamenti significa dire molto. Significa coinvolgere popoli, etnie, identità culturali. E quando si ha a che fare con il coinvolgimento di persone, sopratutto di culture diverse, la questione non è semplice.
Perciò non sarei d'accordo su questo.
Al massimo acconsentirei l'annessione del Vaticano, dato che esiste perchè così lo ha voluto Mussolini in vece degli Italiani. Non sarebbero d'accordo su questo, tuttavia, tutti quelli che traggono vantaggio dall'esistenza di questo stato e tutti coloro che lo supportano.
Il discorso è molto difficile e non mi sento in grado di portarlo avanti, però è interessante e qui ci sono persone che discutono senza problemi di queste cose, fornendo a tutti coloro che leggono la possibilità di arricchirsi.
Cambiare i confini sulle carte saremmo capaci di farlo tutti, ma nella realtà poi fare cotali cambiamenti significa dire molto. Significa coinvolgere popoli, etnie, identità culturali. E quando si ha a che fare con il coinvolgimento di persone, sopratutto di culture diverse, la questione non è semplice.
Perciò non sarei d'accordo su questo.
Al massimo acconsentirei l'annessione del Vaticano, dato che esiste perchè così lo ha voluto Mussolini in vece degli Italiani. Non sarebbero d'accordo su questo, tuttavia, tutti quelli che traggono vantaggio dall'esistenza di questo stato e tutti coloro che lo supportano.
Il discorso è molto difficile e non mi sento in grado di portarlo avanti, però è interessante e qui ci sono persone che discutono senza problemi di queste cose, fornendo a tutti coloro che leggono la possibilità di arricchirsi.
Beh, effettivamente io farei annettere l'Italia a qualche paese, penso che ci governerebbero meglio... [ external image ]steganox wrote:manca la voce annettere l'italia a san marino
quindi non posso votare
Discorso delicato senza dubbio! Io non sono politicamente leghista, però lombardo sì, e ammetto che un federalismo (almeno fiscale) non mi dispiacerebbe! Giusto per chiarezza: non secessione e boiate varie, nè un federalismo di stampo leghista (appunto) che non risolverebbe i problemi!
Rimanendo sul sondaggio: l'Istria e San Marino dovrebbero decidere autonomamente tramite referendum, in ogni caso l'Italia non può arrogarsi "irridenti" diritti che creerebbero solo pericolosi precedenti, come sottolineava Giulisk!
Per il Vaticano parliamo di una realtà antistorica, una monarchia assoluta che sopravvive grazie a interessi economici-politici e a vecchi Patti le cui clausole non sono mai state chiarite del tutto, quindi non posso esprimermi con obiettività!
Quindi sarò di parte: Istria e San Marino no, Vaticano si!
Rimanendo sul sondaggio: l'Istria e San Marino dovrebbero decidere autonomamente tramite referendum, in ogni caso l'Italia non può arrogarsi "irridenti" diritti che creerebbero solo pericolosi precedenti, come sottolineava Giulisk!
Per il Vaticano parliamo di una realtà antistorica, una monarchia assoluta che sopravvive grazie a interessi economici-politici e a vecchi Patti le cui clausole non sono mai state chiarite del tutto, quindi non posso esprimermi con obiettività!
Quindi sarò di parte: Istria e San Marino no, Vaticano si!