Spazio e fisica newtoniana

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Soundtek
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Spazio e fisica newtoniana

Post by Soundtek » Sun, 13. Mar 16, 22:46

Sulla scia dell'interesse in un'altro topic vorrei chiedere a Blasting gelatin perchè non considera la propulsione newtoniana adatta al volo spaziale. Sono molto curioso :)

nansuchao
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Post by nansuchao » Tue, 15. Mar 16, 11:16

Anche io aspettavo ulteriori delucidazioni su quella singolare affermazione, rinnovo la tua richiesta.
Una mosca spaziale sbatte le ali a Cuore del regno, ed uno Zephirus muore a Collina di Aladna...

simone1998
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Re: Spazio e fisica newtoniana

Post by simone1998 » Wed, 16. Mar 16, 23:05

Soundtek wrote:Sulla scia dell'interesse in un'altro topic vorrei chiedere a Blasting gelatin perchè non considera la propulsione newtoniana adatta al volo spaziale. Sono molto curioso :)
Allora, da bravo nerd provo a risponderti io, il problema della propulsione newtoniana è che è necessario espellere massa, massa che ti devi portar dietro, pensa agli attuali lanci spaziali, per lanciare un oggetto da 15.000 kg serve un razzo che ne pesa 700.000 quindi 35 volte circa, e solo per farlo arrivare in LEO(low earth orbit), lo stesso razzo può portare in orbita geostazionaria un oggetto che pesa neanche la meta, conta che per far arrivare sulla luna le varie missioni apollo il cui carico utile era di circa 45.000 kg, è stato necessario un razzo da poco meno di 3.000.000 kg.
Ora, vi sono metodi più efficienti, ad esempio propulsori a ioni e similari che permettono anni di funzionamento con pochi litri di gas tuttavia hanno una spinta e di conseguenza un accelerazione ridicola.
Resta il fatto che la propulsione newtoniana è l'unica esistente quindi o questa o nulla, comunque per il volo spaziale per come penso lo abbia inteso blasting gelatin (tipo X per intenderci) la propulsione newtoniana non è fattibile, vi dovrebbero essere stazioni di rifornimento che dovrebbero esser a loro volta rifornite, e pensate a cosa accadrebbe se una navetta finisse il carburante mentre esegue una manovra e la sua traiettoria la porta in zone pericolose(troppo vicino o troppo lontano dal sole).
Spero di essere stato utile e di non aver frainteso la domanda

nansuchao
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Post by nansuchao » Sun, 20. Mar 16, 13:48

Sicuramente in X abbiamo dei metodi di propulsione fantascientifici che sembrano ignorare la fisica newtoniana, cosa che comunque anche nella realtà è tecnicamente avvicinabile, se si parla di motori da vuoto.

L'affermazione di Blasting_Gelatin è comunque singolare, eravamo curiosi di capirla meglio, tutto qui. Cosa intendeva dire?
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Tolihama
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Post by Tolihama » Sun, 20. Mar 16, 13:53

nansuchao wrote:L'affermazione di Blasting_Gelatin è comunque singolare, eravamo curiosi di capirla meglio, tutto qui. Cosa intendeva dire?
A questo punto, sarà il caso di chiederlo al diretto interessato, o quanto meno segnalargli l'esistenza di questo topic. :wink:

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Blasting gelatin
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Post by Blasting gelatin » Sun, 20. Mar 16, 16:12

Il topic l'ho visto ma non ho avuto tempo di rispondere.
Allora simone 1998 ha già spiegato perché la propulsione newtoniana non serve a nulla per esplorare lo spazio. A livello di spazio profondo (interstellare) è praticamente impossibile ma è anche impossibile a livello di sistema solare. Con essa puoi solo fare voli orbitali.
Il motivo, anche quando si parla di voli nel sistema solare, è che i costi sono elevatissimi. Scordatevi le boiate sparate dalla nasa per fare propaganda sulla colonizzazione della luna...sarebbe ultra costoso e ci sarebbero più incidenti che altro.
Marte? Men che meno...sarebbe un viaggio verso la morte certa.
Se anche si sviluppasse la propulsione newtoniana basata su antimateria comunque avrebbe dei problemi enormi a causa delle radiazioni gamma non schermabili sia per quelli che stanno sulla nave che per la terra stessa (lo scarico sterilizerebbe la parte del pianeta ad esso esposta).

Insomma con queste cavolate qui non si va da nessuna parte.
Esiste...e sottolineo ESISTE la propulsione ad effetto di campo basata sull'antigravità. Non è fantascienza, esiste, solo che la conoscenza dell'uomo medio si basa su ciò che ti dicono alle università e quindi su materiale e soprattutto MENTALITA' retrogradi.
Non sto qui a spiegare come funziona a livello tecnico sia perché dovrei scrivere chilometri e sia perché non penso verrebbe accettata.
tuttavia anche alla nasa la conoscono, ma sono cose compartimentate a livello militare e al pubblico non viene detto nulla anche se ci sono sperimentatori e fisici che hanno sviluppato modelli teorici e prototipi di principio che funzionano.
Ce l'avete anche in rebirth e non lo sapete!
Ad esempio alle stazioni vi è mai capitato di vendere il "generatore podkletnov"?
Ebbene Eugene Podkletnov insieme a Giovanni Modanese scoprirono sperimentalmente un modo per schermare la gravità e l'inerzia relativa.
La egosoft ha preso spunto dalle sue ricerche anche se di fatto non capiscono come funziona...il loro universo è un controsenso scientifico anche se li poi ci sono esigenze di gameplay.
In ogni caso Podkletnov non è stato l'unico, ce ne sono stati diversi sia in epoca moderna che in passato...addirittura agli inizi del 900...questo per farci capire l'enorme distanza reale che separa il ballismo che fanno studiare alle università e la realtà delle cose.

Perciò sappiate che la colonizzazione dello spazio...quella vera...è dietro l'angolo ma come al solito per i soliti "interessi" non viene fatta...mentre noi stiamo finendo di devastare il nostro povero pianeta con le scoregge delle nostre auto arcaiche e le nostre fabbriche.

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Juggernaut93
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Post by Juggernaut93 » Sun, 20. Mar 16, 16:57

Blasting gelatin wrote:Esiste...e sottolineo ESISTE
Ne hai prove certe? L'hai osservata in azione? Finché si parla di congetture e fesserie varie chiunque può dire di aver inventato qualche metodo fantascientifico di trasporto e dire che funzioni, ma nel momento in cui non se ne hanno prove tangibili è come stare a discutere del sesso degli angeli.

nansuchao
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Post by nansuchao » Sun, 20. Mar 16, 18:16

Guarda, io studio ingegneria aerospaziale, e sono un appassionato della propulsione passata presente e futura. Conosco decine di progetti REALI, basati su concetti più o meno futuristici di produzione di energia e di spinta nel vuoto, dai motori magnetici a quelli idromagnetoplasmatici a quelli nucleari a decine di altri tipi.
Quelli a cui ti riferisci non mi sono noti, potresti specificare meglio indicando anche qualche fonte?


EDIT: per amore di discussione e senza cercare alcun tipo di polemica, se la Luna non è stata ancora colonizzata è solo per motivi di volontà politica, idem per Marte, più che per difficoltà tecniche insormontabili.
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simone1998
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Post by simone1998 » Sun, 20. Mar 16, 20:24

Blasting gelatin wrote:Il topic l'ho visto ma non ho avuto tempo di rispondere.
Allora simone 1998 ha già spiegato perché la propulsione newtoniana non serve a nulla per esplorare lo spazio. A livello di spazio profondo (interstellare) è praticamente impossibile ma è anche impossibile a livello di sistema solare. Con essa puoi solo fare voli orbitali.
Il motivo, anche quando si parla di voli nel sistema solare, è che i costi sono elevatissimi. Scordatevi le boiate sparate dalla nasa per fare propaganda sulla colonizzazione della luna...sarebbe ultra costoso e ci sarebbero più incidenti che altro.
Marte? Men che meno...sarebbe un viaggio verso la morte certa.
Se anche si sviluppasse la propulsione newtoniana basata su antimateria comunque avrebbe dei problemi enormi a causa delle radiazioni gamma non schermabili sia per quelli che stanno sulla nave che per la terra stessa (lo scarico sterilizerebbe la parte del pianeta ad esso esposta).

Insomma con queste cavolate qui non si va da nessuna parte.
Esiste...e sottolineo ESISTE la propulsione ad effetto di campo basata sull'antigravità. Non è fantascienza, esiste, solo che la conoscenza dell'uomo medio si basa su ciò che ti dicono alle università e quindi su materiale e soprattutto MENTALITA' retrogradi.
Non sto qui a spiegare come funziona a livello tecnico sia perché dovrei scrivere chilometri e sia perché non penso verrebbe accettata.
tuttavia anche alla nasa la conoscono, ma sono cose compartimentate a livello militare e al pubblico non viene detto nulla anche se ci sono sperimentatori e fisici che hanno sviluppato modelli teorici e prototipi di principio che funzionano.
Ce l'avete anche in rebirth e non lo sapete!
Ad esempio alle stazioni vi è mai capitato di vendere il "generatore podkletnov"?
Ebbene Eugene Podkletnov insieme a Giovanni Modanese scoprirono sperimentalmente un modo per schermare la gravità e l'inerzia relativa.
La egosoft ha preso spunto dalle sue ricerche anche se di fatto non capiscono come funziona...il loro universo è un controsenso scientifico anche se li poi ci sono esigenze di gameplay.
In ogni caso Podkletnov non è stato l'unico, ce ne sono stati diversi sia in epoca moderna che in passato...addirittura agli inizi del 900...questo per farci capire l'enorme distanza reale che separa il ballismo che fanno studiare alle università e la realtà delle cose.

Perciò sappiate che la colonizzazione dello spazio...quella vera...è dietro l'angolo ma come al solito per i soliti "interessi" non viene fatta...mentre noi stiamo finendo di devastare il nostro povero pianeta con le scoregge delle nostre auto arcaiche e le nostre fabbriche.
Per quanto riguarda la luna o anche marte, vi sono propulsori sperimentali oggi allo studio come quelli al plasma o le varie declinazioni di quelli ionici che sono in grado di garantire ottimi isp, a tal proposito per chi volesse, consiglio qualche romanzo di fantascienza in cui si esaminano anche se marginalmente metodi di propulsione futuristici (ma sempre inerziali) , personalmente il ciclo di odissea nello spazio ed in particolare l'ultimo di cui non ricordo bene il titolo prevede il concetto di volo inerziale, in pratica vi sono sulla terra degli ascensori spaziali che superano abbondantemente l'orbita geostazionaria, se una navetta viene portata in un punto dell ascensore e sganciata possono accadere 3 cose, se viene sganciata in orbita geostazionaria rimarrà relativamente immobile rispetto all ascensore, se sganciata sotto questa quota avrà un apogeo alla quota di sgancio, e un perigeo più basso (anche dentro l'orbita), viceversa se viene sganciata a quota superiore avrà un perigeo alla quota di lancio e un apogeo superiore, o addirittura una traiettoria di fuga che se ben calcolata la può portare ad inserirsi in altre orbite, tutto ciò senza usare carburante (eccetto che per le piccole variazioni ) ma ovviamente con tempi di percorrenza disumani.

Per quanto riguarda invece la propulsione non newtoniana che io sappia non esiste, vi sono degli studi in corso su propulsori a microonde o a particelle virtuali che non necessitano di carburante ma nel primo caso emettono onde elettromagnetiche e i secondi sfruttano fluttuazioni quantistiche per generare particelle virtuali che decadono poco dopo essere state espulse.

Poi vi sono altri metodi "fattibili" che no necessitano di carburante, vele solari, StarJet (Collettori di bussard che raccolgono idrogeno del mezzo interstellare/stellare e lo accelerano per poi espellerlo).
Vi sono poi propulsori laser allo studio e razzi a fotoni, ma per quelli si prevede un alimentazione per lo meno tramite fusione nucleare o più probabilmente tramite reazione M/AM.

Ora io inizierò l'università tra due anni e spero di non aver scritto baggianate, ma la fisica, astrofisica e KSP :lol: mi interessano molto quindi dovrebbero essere esatte.
Guarda, io studio ingegneria aerospaziale, e sono un appassionato della propulsione passata presente e futura. Conosco decine di progetti REALI, basati su concetti più o meno futuristici di produzione di energia e di spinta nel vuoto, dai motori magnetici a quelli idromagnetoplasmatici a quelli nucleari a decine di altri tipi.
Quelli a cui ti riferisci non mi sono noti, potresti specificare meglio indicando anche qualche fonte?


EDIT: per amore di discussione e senza cercare alcun tipo di polemica, se la Luna non è stata ancora colonizzata è solo per motivi di volontà politica, idem per Marte, più che per difficoltà tecniche insormontabili.
Si di questi progetti sono a conoscenza anche io anzi su youtube si trova anche il video di un propulsore EM che produce spinta (infinitesimale), di quelli ad antigravità non ho mai sentito parlare, o almeno non ho trovato pubblicazioni in merito.

Riguardo la luna concordo, nel 69 ci sono stati (vi prego niente complottismo) perché ci sono voluti andare,e per dimostrare qualcosa a qualcuno, per la luna vi sono dei fantaprogetti allo studio, per ora il più plausibile mi sembra sia uno della NASA per una specie di stazione lunare internazionale che dovrebbe fungere da base di partenza per l'esplorazione di marte, per marte, attualmente sarebbe impossibile, mancano le tecnologie e le conoscenze tecniche per una permanenza continuata anche su piccola scala, figurarsi una colonizzazione su larga scala.


EDIT: riguardo Podklentov non si ebbe una vera schermatura della gravita, quanto più che altro una sua attenzione infinitesimale tanto che alcuni parlarono di incertezza sperimentale ed errori di misura.
Last edited by simone1998 on Mon, 21. Mar 16, 14:16, edited 1 time in total.

nansuchao
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Post by nansuchao » Sun, 20. Mar 16, 21:26

L'ultima parte del post è un po' confusa, simone 1998.

I progetti per la Luna servirebbero a sostituire la ISS al termine del suo ciclo funzionale, non per un viaggio verso Marte. Entrambi al momento non presentano criticità insormontabili e sembra che la NASA si sia decisa a prendere in considerazione un propulsione nucleare derivata NERVA per l'avventura marziana, verso la quale anche SpaceX spinge tantissimo. Manca solo di convincere il congresso a stanziare i fondi, o coinvolgere anche ESA e Russia (non Roscosmos visto che non esiste più) a partecipare al progetto, sulla falsariga della ISS.
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simone1998
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Post by simone1998 » Mon, 21. Mar 16, 14:20

nansuchao wrote:L'ultima parte del post è un po' confusa, simone 1998.

I progetti per la Luna servirebbero a sostituire la ISS al termine del suo ciclo funzionale, non per un viaggio verso Marte. Entrambi al momento non presentano criticità insormontabili e sembra che la NASA si sia decisa a prendere in considerazione un propulsione nucleare derivata NERVA per l'avventura marziana, verso la quale anche SpaceX spinge tantissimo. Manca solo di convincere il congresso a stanziare i fondi, o coinvolgere anche ESA e Russia (non Roscosmos visto che non esiste più) a partecipare al progetto, sulla falsariga della ISS.
Scusa confusione con quote e edit, da quel che so io la base su marte è al livello di studio di fattibilità mentre mars 2030 è ad un livello più concreto, vi sono gia alcuni moduli pronti fra cui la capsula e i propulsori dei vettori.
Riguardo la possibilità di sfruttare la base come punto di partenza per marte, era un idea per alleggerire la missione.

nansuchao
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Post by nansuchao » Mon, 21. Mar 16, 18:36

simone1998 wrote:
nansuchao wrote:L'ultima parte del post è un po' confusa, simone 1998.

I progetti per la Luna servirebbero a sostituire la ISS al termine del suo ciclo funzionale, non per un viaggio verso Marte. Entrambi al momento non presentano criticità insormontabili e sembra che la NASA si sia decisa a prendere in considerazione un propulsione nucleare derivata NERVA per l'avventura marziana, verso la quale anche SpaceX spinge tantissimo. Manca solo di convincere il congresso a stanziare i fondi, o coinvolgere anche ESA e Russia (non Roscosmos visto che non esiste più) a partecipare al progetto, sulla falsariga della ISS.
Scusa confusione con quote e edit, da quel che so io la base su marte è al livello di studio di fattibilità mentre mars 2030 è ad un livello più concreto, vi sono gia alcuni moduli pronti fra cui la capsula e i propulsori dei vettori.
Riguardo la possibilità di sfruttare la base come punto di partenza per marte, era un idea per alleggerire la missione.
Se si decidessero a partire andrebbe benissimo, dalla Luna da Marte o anche da casa mia, purchè si vada :P
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Post by simone1998 » Mon, 21. Mar 16, 18:42

nansuchao wrote:
simone1998 wrote:
nansuchao wrote:L'ultima parte del post è un po' confusa, simone 1998.

I progetti per la Luna servirebbero a sostituire la ISS al termine del suo ciclo funzionale, non per un viaggio verso Marte. Entrambi al momento non presentano criticità insormontabili e sembra che la NASA si sia decisa a prendere in considerazione un propulsione nucleare derivata NERVA per l'avventura marziana, verso la quale anche SpaceX spinge tantissimo. Manca solo di convincere il congresso a stanziare i fondi, o coinvolgere anche ESA e Russia (non Roscosmos visto che non esiste più) a partecipare al progetto, sulla falsariga della ISS.
Scusa confusione con quote e edit, da quel che so io la base su marte è al livello di studio di fattibilità mentre mars 2030 è ad un livello più concreto, vi sono gia alcuni moduli pronti fra cui la capsula e i propulsori dei vettori.
Riguardo la possibilità di sfruttare la base come punto di partenza per marte, era un idea per alleggerire la missione.
Se si decidessero a partire andrebbe benissimo, dalla Luna da Marte o anche da casa mia, purchè si vada :P
Se continuano a tagliar fondi non penso andremo tanto presto.

Soundtek
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Post by Soundtek » Mon, 21. Mar 16, 19:13

Spero vogliate perdonarmi se non rispondo al topic ma entrando in un argomento così complesso e tecnico mi chiamo fuori :D seguo comunque con interesse! grazie a tutti :)
Last edited by Soundtek on Mon, 21. Mar 16, 21:09, edited 1 time in total.

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Lucateo
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Post by Lucateo » Mon, 21. Mar 16, 19:36

Non è per fare il menagramo ma, pur essendo vero che in questi anni c'è un rinnovato interesse (anche dell'opinione pubblica) per lo spazio, mi sembra che non ci siano poi tanti elementi per esaltarsi.

Non sono del settore, quindi non posso neanche immaginare quanto sia complicata la ricerca in merito, ma la situazione mi appare poco rosea.

Tutti gli enti/astronauti parlano di raggiungere Marte con equipaggio umano minimo minimo tra 20-25 anni, e per me ci sarebbe già da festeggiare se si riuscisse a rispettare questi tempi e a mettere il piede sul pianeta rosso, altro che costruire basi e piantare patate.

Se anche, per assurdo, uno qualsiasi dei metodi di propulsione che citate si rivelasse davvero funzionante e rivoluzionario in questo preciso istante niente mi toglie dalla testa che servirebbero almeno 50 anni prima di considerare la tecnologia sicura e poterla applicare.

Allo stesso modo si legge in giro di viaggi spaziali di anni e anni, di insediamenti permanenti, di bambini nello spazio senza tenere conto che ad oggi abbiamo pochissime idee e ben confuse su cosa significhi far affrontare un viaggio del genere al corpo umano.
Non siamo strutturati per lo spazio, il nostro organismo ha una complessità e una capacità di adattamento spaventosa ma non possiamo dimenticarci delle radiazioni, dei danni cardiovascolari, dell'osteoporosi, dei problemi al sistema immunitario e mille altri aspetti. A volte mi sembra un po' che si rischi di cedere alla tentazione "Armata Brancaleone"; Non siamo su Kerbal, in cui perdi un omino verde e saluti e baci a tutti. Qui si parla di uomini e donne che saranno messi di fronte a sfide fisiche e psicologiche enormi di cui ad oggi, semplicemente, sappiamo troppo poco.

Ad oggi fatichiamo a tenere in vita una base a un tiro di schioppo dalle nostre teste, ci basiamo su vettori vecchi di decine di anni, per non parlare dei motori. Altro che basi indipendenti su Marte.
Non sappiamo neanche se a livello politico ci sarà la volontà di Usa e Russia di continuare a collaborare nei prossimi decenni, per non parlare dei cinesi che stanno giocando una partita tutta loro.

La fantascienza è meravigliosa ma nel mondo reale bisogna applicare la Scienza, e quindi muoversi solo quando il margine di rischio è ridotto al minimo possibile, e questo implica anche scendere a patti con (geo)politica e tempi lunghi.

*Il corvaccio nero vola via*
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nansuchao
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Post by nansuchao » Mon, 21. Mar 16, 20:28

Hai perfettamente ragione Lucateo, c'è poco da stare allegri ma neanche da deprimersi troppo.

L'astronauta Scott Kelly è da poco tornato a terra dopo 340 giorni sulla ISS appunto per testare i cambiamenti fisici dopo una così lunga esposizione alla microgravità e nonostante tutto è riuscito quasi subito a stare in piedi e camminare da solo (le proiezioni erano peggiori, considerando anche l'età).

Per le radiazioni, è un problema che si tiene in conto fin dai tempi di Apollo, ma fortunatamente sembra meno grave del previsto, ovvero non serve chissà quale schermatura supertecnologica per ridurle ad un livello "accettabile". L'unico momento davvero rischioso sarebbe durante le EVA sul suolo marziano, ma basta limitarle a periodi brevi per ridurre il rischio al minimo.

Per quanto riguarda la propulsione, si potrebbero usare anche i modelli già conosciuti, se si considera che per arrivare su Marte serve il 20% circa di carburante in più di quello necessario a raggiungere la Luna, mentre con il nucleare, ed anche qui non mi riferisco a tecniche all'avanguardia ma al vecchio NERVA (è del 1959 il primo test), con il quale il viaggio potrebbe essere notevolmente più corto.

Problema ben diverso è creare una struttura in orbita che garantisca spazio cibo, acqua ed ossigeno agli astronauti impegnati nella missione, per quello servono parecchi soldini.

Per concludere, sicuramente non si tratta di una cosa semplice e potremmo ritenerci estremamente fortunati se vedremo l'uomo mettere piede su Marte nel corso delle nostre vite, ma si tratta più di problemi politici/economici che insidie tecniche. Non dimentichiamo che la NASA, checchè se ne voglia dire in certi ambienti, con i giusti finanziamenti statali è passata in dieci anni da Shepard quello di Mass Effect (primo americano in orbita) ad Armstrong, primo americano sulla Luna.

Anche il programma Apollo sembrava tecnicamente impossibile ed avventato, eppure le sue missioni si sono concluse quasi sempre con successo.
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Post by Blasting gelatin » Sun, 10. Apr 16, 16:25

nansuchao ti è arrivato il mio mp? sul mio profilo risulta ancora in uscita ma sono giorni che l'ho inviato forse c'è stato qualche problema.

nansuchao
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Post by nansuchao » Mon, 11. Apr 16, 12:28

Appena visto e risposto.
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Post by Blasting gelatin » Mon, 11. Apr 16, 18:03

Ok grazie!

Comunque la cosa più triste della nostra generazione è proprio il fatto che non vedremo (probabilmente) la colonizzazione dello spazio.
Abbiamo visto l'inizio e le varie potenzialità...cosa che una volta neanche sognavano ma mi sa che lo spazio lo vedremo solo in realtà virtuale.

Tempo fa leggevo sul periodico "le scienze" che hanno fatto un calcolo su quanto costerebbe la missione su marte (non so che tipo di tecnologia ipotizzavano ma niente di estroso) e il costo ammontava alla cifra che gli USA spendono in due anni per gli armamenti.
Ci rendiamo conto? Già ora potremmo fare tantissimo se la smettessimo di comportarci come degli idioti!
Secondo me la colonizzazione dello spazio passa inesorabilmente attraverso la pacificazione dell'umanità. Se non diventiamo un unico popolo unito moralmente e socialmente non si può sostenere uno sforzo del genere.
Penso che per degli appassionati come noi dello spazio non ci sia messaggio più importante.

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Post by ADAM79 » Tue, 12. Apr 16, 08:29

Blasting gelatin wrote:Ok grazie!

Comunque la cosa più triste della nostra generazione è proprio il fatto che non vedremo (probabilmente) la colonizzazione dello spazio.
Abbiamo visto l'inizio e le varie potenzialità...cosa che una volta neanche sognavano ma mi sa che lo spazio lo vedremo solo in realtà virtuale.

Tempo fa leggevo sul periodico "le scienze" che hanno fatto un calcolo su quanto costerebbe la missione su marte (non so che tipo di tecnologia ipotizzavano ma niente di estroso) e il costo ammontava alla cifra che gli USA spendono in due anni per gli armamenti.
Ci rendiamo conto? Già ora potremmo fare tantissimo se la smettessimo di comportarci come degli idioti!
Secondo me la colonizzazione dello spazio passa inesorabilmente attraverso la pacificazione dell'umanità. Se non diventiamo un unico popolo unito moralmente e socialmente non si può sostenere uno sforzo del genere.
Penso che per degli appassionati come noi dello spazio non ci sia messaggio più importante.
Grande! ;)

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