Tall99 wrote:Intanto sarei felice se DNA mi mostrasse una prova tangibile del fatto che il QI non esiste(a parole siamo bravi tutti,ma con i fatti un po meno).
Lo sai che con quella frase ti sei auto-demolito? Tutto il discorso che hai fatto l'hai fatto solo per dare fiato al vuoto. Vedi che è come parlare degli oroscopi: "Non sono una scienza esatta, ma però le stelle influiscono sul fatto che tu possa vincere alla lotteria... eh già..."Tall99 wrote:C'è anche da dire che il QI non è una scienza esatta.
Vuoi una dimostrazione scientifica che il QI non esiste? Ok. Per prima cosa dimostrami che una rete di cellule interconnesse attraversi sinapsi organiche può essere rappresentata da un valore numerico...
Dai apri gli occhi: non esiste un unico test in grado a calcolare il QI (e qui già casca l'asino: come fanno infiniti test a dare lo stesso identico risultato -dato che, secondo voi creduloni, il QI è legato alla persona e non al test... oddio che bella contraddizione! Oserei dire paradossale guardando a chi sto rispondendo [forse devo smetterla di fare incisi ironici in incisi ironici {tanto non li capisce nessuno}]-); il 90% dei test in circolazione sono solo di logica (quindi perché non chiamarlo QL? Quoziente di Logica? Mah...); come detto e ripetuto è semplicemente un altro modo per imbrigliare la libertà umana in una schifosa griglia culturale; il cervello umano è complesso, tutti lo sanno e tutti lo dicono: è complesso, quindi come diavolo puoi stabilire un suo valore! C'è chi parla di più intelligenze, chi parla di un cervello multi-area in cui ogni area può essere sviluppata senza intaccare le altre, e (come spesso accade) c'è chi pensa che il cervello è unico e diviso in due emisferi.
Io ribadisco il concetto il QI non esiste.
Se poi non ti piace affrontare le persone con opinioni contrarie alle tue e che ti dimostrano che sei nel torto più profondo, dillo apertamente e scrivilo nel tuo primo post:
"All'autore di questo topic non interessano le opinioni altrui. Ho aperto la discussione per discutere con me stesso: non postate, grazie."