Per documentare un po' la faccenda, un paio di immagini valgono più di mille parole (attenti che sono enormi):
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Fonte: Earth Observatory - Nasa
Praticamente attualmente sul nord Europa (e quasi sulla mia testa, Santo Gottardo!) le ceneri del vulcano islandese Eyjafjallajokull, miste al vapore acqueo sprigionato dalla fusione del ghiacciaio sopra di esso, stanno coprendo giorno dopo giorno sempre di più l'Europa bloccando completamente il volo degli aerei di linea.
Le previsioni non sono rosee:
- Sull'Islanda è situato un anticiclone che spinge le ceneri del vulcano verso il continente. Non sono previste piogge nei prossimi giorno e senza piogge le ceneri rimangono in quota.
- Il vulcano non è di tipo esplosivo ma ha sprigionato lo stesso una numerosa quantità di polveri e ceneri. La colonna di fumo ha raggiunto ormai i 10'000m di quota (regno dei Jet-Stream, correnti aeree estremamente forti e che quindi spingono più lontano le ceneri) e il vulcano non sembra volersi fermare.
Nessuno sa se e quando si fermerà.
Da un punto di vista più "umano", la situazione è nuova e impossibile da affrontare.
Come molti di voi sanno già, tutti gli aeroporti dal Nord Italia al Sud della Svezia sono chiusi a causa di queste ceneri. Solo a Sud i voli sono abbastanza regolari.
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Le polemiche, ovviamente, non mancano e qui nasce il mio spunto di discussione. Che questa nuova sfida all'umanità finalmente crei una vera UNIONE Europea? Qualcosa di unito? Oppure il caro vecchio spirito patriottico nazionalistico dei paesi prevarrà su questa unione e tutti continueranno a coltivarsi i propri problemi?
Io punto sul vulcano