Chi vuole programmare un gioco con me?

[elbobosonriente]

Prima di spiegarvi il motivo di questa discussione, vi spiego cosa mi ha portato a prendere in considerazione l'idea di creare un gioco per fare la differenza:

Nell'ultimo anno sono riuscito a trovare lavoro. Ero felice e pensavo che, con circa 800 euro al mese, senza contare anche il lavoro di mio padre, sarei riuscito a mettere da parte un po di soldi per finanziare il mio sogno più grande: pubblicare un libro di fantascienza. Ebbene, mi sbagliavo: in un anno sono stato in due ristoranti diversi (faccio il cuoco) e, entrambi, sono falliti nel giro di cinque o sei mesi da quando ero stato assunto (o sono io a portare sfiga oppure sono uno sfigato per andare a imbucarmi in locali all'orlo del collasso). Ora mi ritrovo a corto di finanze, tra spese alimentari, bollette e imprevisti vari, senza riuscire a trovare lavoro (non ho la patente per andare fuori e non la prenderò dato che soffro il mal d'auto a tal punto da avere il mal di testa). Fine della tragicommedia.

Adesso veniamo al sodo:
L'idea di programmare un gioco mi è venuta leggendo la storia di come è nato Minecraft, con un team davvero esiguo (mi pare una, o al massimo tre persone), grafica semplice ma gioco dinamico e coinvolgente.
Quello che mi piacerebbe produrre sarebbe una fusione tra Minecraft e Multiwinia (giochi semplici, ma spettacolari), con grafica semplice ma curata, stile di gioco coinvolgente e dinamico... Ossia tutta quelle semplici cose che differenziano un prodotto curato con amore da una robetta fatta solo per soldi, al risparmio.

Premessa grande come una casa: Io non so programmare (ho provato a studiare programmazione mentre ero all'alberghiero, per conto mio, e l'unica cosa che sono riuscito a fare è stato intasare il PC di programmi, perdere tempo a cancellare file e ripulire il PC dai file inutili). Però, in compenso, ho la passione per la scrittura (narrativa, non informatica) e potrei sfruttarla per creare una trama per un'eventuale modalità campagna, scrivere dialoghi, assicurarmi che non ci siano errori di grammatica, ecc.

Se siete interessati e, soprattutto, se siete nella mia stessa, emotivamente disastrata situazione, mandatemi un PM (magari ditemi anche a me come si inviano), oppure parlatemi tramite email, in modo da non intasare il forum.
Questa è la mia email: <Email removed.>

Ciao, ragazzi! Scusate se ho scritto tanto, ma avevo tanto da dire da fin troppo tempo!

[Lucateo]

Ciao, ragazzi! Scusate se ho scritto tanto, ma avevo tanto da dire da fin troppo tempo!

Partiamo dal fondo: direi proprio che non c'è bisogno di scusarsi, la sezione off topic dovrebbe servire proprio a questo: parlare di progetti, passioni ed idee personali. Quindi grazie!

Detto questo faccio anche io una premessa: ti scriverò con sincerità, a costo di apparirti forse troppo diretto ma comunque spero non demotivante.

Banalità: sviluppare un gioco è complicato, molto più di quanto sembri e di quanto non raccontino storie particolari stile Minecraft. È un po' come vedere The Social Network e convincersi di poter buttare giù un sito da quotare in borsa nel giro di 10 anni.

Dicevo, è complicato e lo è per vari aspetti, perdonami per l'elenco telefonico:

1) Non saper programmare (o almeno al livello necessario) vuol dire essere costretti a trovare qualcuno di volenteroso da mettere, di fatto, a capo del progetto

2) Dovresti trovare un team affiatato, ma seriamente affiatato, in grado di reggere alla prova del tempo e dei famosi problemi dei lavori in gruppo.

3) Dovresti far emergere in qualche modo il tuo progetto, ed è durissima. Se segui il mondo dei videogiochi sai bene quante migliaia di progetti Indie ci siano in circolo: moltissima spazzatura, qualche buona idea con pessima realizzazione, pochi progetti portati a termine, una manciata quelli che riescono a riscuotere successo e molto spesso neanche si capisce quale logica abbia portato buone vendite (se non ottime) a certi titoli e non altri.

4) Il punto 3 vale anche per il mondo mobile che molto spesso viene visto come dispensatore di denaro con poco sforzo: guarda quante app ci sono in uno store a caso e quante hanno riscosso un almeno minimo successo

5) L'aspetto di spesa economica. Sviluppare un gioco richiede nel migliore dei casi mesi di duro lavoro, anche se il titolo in questione appare "semplice" e relativi investimenti. Potresti tentare di ovviare al problema con una sorta di crowdfounding ma a quel punto si applica il punto 3. Mi sembra difficile avviare un progetto complicato come la realizzazione di un videogioco in ottica di finanziare un altro progetto complicato come la pubblicazione di un libro.

6) L'aspetto linguistico: sei bravo a scrivere ma la tua bravura si scontrerebbe con il problema numero 1: l'inglese (a meno che tu non scriva in inglese, e a quel punto via il cappello). Se vuoi creare un gioco con trama e dialoghi lo devi fare in inglese, sostanzialmente obbligatorio.


Dici di avere un sogno, pubblicare un libro, e di saper fare bene (almeno!) una cosa: scrivere. Se posso darti un consiglio continua su questa strada, cercando di inseguire il tuo sogno e di non scambiarlo con surrogati.

Guardandola su un piano rigidamente probabilistico sono convinto che avresti più possibilità di riscuotere un certo successo con una forma scritta piuttosto che con un gioco.

Perché lo dico? A parte le considerazioni fatte sopra sul mondo dei videogiochi sono convinto che alla gente piaccia sentirsi raccontare storie, anche se tutto sommato seguono gli stessi schemi da qualche migliaio di anni.
Se poi ti va bene potresti essere aiutato dal sempre più probabile ritorno in auge della fantascienza, genere per cui i libri di qualità sono esigui e quei pochi risalgono soprattutto a svariati anni fa.

[elbobosonriente]

Non saper programmare (o almeno al livello necessario) vuol dire essere costretti a trovare qualcuno di volenteroso da mettere, di fatto, a capo del progetto

Già, questo è un bel problema. Non sapendo dove andare a trovare qualcuno di volenteroso con le giuste conoscenze informatiche e, soprattutto, disposto a compiere quello che sarebbe a tutti gli effetti un salto nel buio, direi che è quasi proibitivo, salvo andare a fare il "barbone" vicino agli istituti dove insegnano queste materie (mi viene da pensare al Bodoni, a Torino, ma non so se insegni programmazione, mi pare che si insegni solo grafica) e convincere qualcuno a unirsi a me (con il rischio di trovare qualcuno che, alla fine di tutto, si freghi tutto il lavoro e sparisca dalla circolazione). Comunque, non demordo. Sempre avanti!

Dovresti trovare un team affiatato, ma seriamente affiatato, in grado di reggere alla prova del tempo e dei famosi problemi dei lavori in gruppo.

Questo sarebbe qualcosa di spettacolare, perché in un'ambiente sereno e amico, ognuno valorizzerebbe il lavoro altrui, fino a creare un prodotto davvero eccellente.

Dovresti far emergere in qualche modo il tuo progetto, ed è durissima. Se segui il mondo dei videogiochi sai bene quante migliaia di progetti Indie ci siano in circolo: moltissima spazzatura, qualche buona idea con pessima realizzazione, pochi progetti portati a termine, una manciata quelli che riescono a riscuotere successo e molto spesso neanche si capisce quale logica abbia portato buone vendite (se non ottime) a certi titoli e non altri.
L'aspetto di spesa economica. Sviluppare un gioco richiede nel migliore dei casi mesi di duro lavoro, anche se il titolo in questione appare "semplice" e relativi investimenti. Potresti tentare di ovviare al problema con una sorta di crowdfounding ma a quel punto si applica il punto 3. Mi sembra difficile avviare un progetto complicato come la realizzazione di un videogioco in ottica di finanziare un altro progetto complicato come la pubblicazione di un libro.

Al crowdfounding non ci avevo pensato, l'avevo preso in considerazione per altre cose (tipo giochi da tavola, progetti scientifici che mi venivano in mente quando ero a letto con l'influenza...). L'ostacolo maggiore è l'eloquenza: con lo scritto me la cavo bene (almeno dal mio modesto punto di vista privo di errori grammaticali), ma, a parlare davanti a uno schermo, proprio non me la cavo. Non è solo la timidezza, le parole mi si ingarbugliano proprio in bocca, anche quando provo a parlare da solo davanti allo specchio. Si potrebbe tentare su Kickstarter (tanto per dirne uno) con un video messaggio promozionale senza che debba fare vedere la mia brutta faccia barbuta (cosa che, però, non mi convince, dato che il privato che finanzia il tuo progetto vuole vedere a chi manda i suoi soldi, altrimenti sospetterebbe un'inganno, come quello di Erik Chevalier... E di soldi e fiducia nulla.

L'aspetto linguistico: sei bravo a scrivere ma la tua bravura si scontrerebbe con il problema numero 1: l'inglese (a meno che tu non scriva in inglese, e a quel punto via il cappello). Se vuoi creare un gioco con trama e dialoghi lo devi fare in inglese, sostanzialmente obbligatorio.

Con l'inglese non me la cavo molto bene: certo, posso usare i traduttori multimediali e correggere gli errori con dizionario alla mano e le poche regole grammaticali che mi sono rimaste in mente dai tempi delle superiori, ma anche lì sembrerebbe un lavoro fatto con Google Translate da parte di uno senza voglia, cosa che contribuirebbe a gettare ulteriore ombra sul progetto.

L'aspetto di spesa economica. Sviluppare un gioco richiede nel migliore dei casi mesi di duro lavoro, anche se il titolo in questione appare "semplice" e relativi investimenti. Potresti tentare di ovviare al problema con una sorta di crowdfounding ma a quel punto si applica il punto 3. Mi sembra difficile avviare un progetto complicato come la realizzazione di un videogioco in ottica di finanziare un altro progetto complicato come la pubblicazione di un libro.

Questo l'avevo già messo in considerazione, sperando sempre nella disponibilità di uno dei membri del (si spera) futuro gruppo, almeno per quanto riguarda il piccolo locale nel quale riunirsi per lavorare, programmare e buttare giù idee, dato che casa mia è fin troppo piccola e ci sono troppe persone. In termini economici posso, al massimo, stanziare cifre a 2 zeri, aiutandomi però con i vari programmi di programmazione (in questo casa java) messi in download dagli stessi produttori. Poi, se dovessero essere necessari programmi più sofisticati, con un po di pazienza e temerarietà si può sempre ricorrere a Torrent.


Ora mi collego all'ultima cosa, ossia quella del libro. Effettivamente la scrittura è la mia grande passione (dopo la quale viene la cucina), un modo per immaginare e comunicare nuove cose. Di progetti e di idee ne ho a bizzeffe in testa (motori magnetici, caschi VR, piccoli elettrodomestici), ma, ovviamente, le uniche cose di cui sono a corto sono un team e ingenti quantità di denaro. Probabilmente dovrei cambiare la mia firma in: la fantasia è molto più importante della conoscenza, ma il denaro e delle persone di fiducia vengono prima di tutto. Un'altra cosa che mi manca è il carisma, la cosa più importante di tutte. Ad esempio, mi viene da pensare a Berlusconi: con le parole, e una mente aperta a 360°, è riuscito a tirare su un ambaradan miliardario, proprio perché ha avuto la capacità di convincere finanziatori e persone qualificate a lavorare per lui nel suo progetto.

Lucateo, grazie mille per tutte queste informazioni. Mi hai fatto crescere ancora di più la voglia di penetrare più a fondo in questo progetto (detta così fa un po senso, ma rispecchia quello che penso adesso).
Ciao e grazie! Probabilmente, continuerò a mettere altri messaggi qua sotto, nel caso dovesse venirmi in mente qualche altra cosa, oppure dovessi aver bisogno di altri chiarimenti.

p.s. fiù, non ce la facevo più con tutti 'sti quote /quote (cosa che dimostra ulteriormente la mia deficienza informatica).

[nansuchao]

Se sai scrivere, scrivi, ci sono varie case editrici che possono pubblicare gratis il tuo scritto, soprattutto on line e comunque garantirti un incasso sulle eventuali vendite. Magari non saranno la Mondadori, ma per iniziare vanno bene.

Team di programmatori pronti ad investire tempo e denaro con la speranza di un possibile ma sempre difficile guadagno ce ne sono davvero pochi, per non dire che non ce ne sono. Chi fa quel mestiere, di solito ha poco tempo libero dal lavoro che gli da da mangiare e difficilmente lo passa a continuare a programmare, che è comunque un'operazione complessa e faticosa. Se proprio vuoi seguire questo progetto, devi imparare tu a fare qualcosa, almeno le basi per mostrare un minimo che la tua idea sia fattibile e sperare di trovare qualcuno che ti segua, e non è affatto semplice.
Potresti iniziare con Unity, è un engine gratuito che mette gratuitamente a disposizione anche i tool per programmare. Con un altro programma gratis come Blender puoi creare i modelli da utilizzare in game, e si possono ottenere cose molto interessanti. Se vuoi posso linkarti qualche tutorial su Blender e Unity.

La favola di Berlusconi che con le chiacchiere ha creato un impero, è appunto una favola, con tutto il rispetto per il personaggio. Ci vuole lavoro, fatica ed impegno. Poi se sei un genio puoi diventare anche Elon Musk, ma anche lui non ha investito in altri che se stesso, almeno all'inizio, imparando a fare quello di cui aveva bisogno per realizzare le sue idee.

Detto questo, se ti serve di tradurre qualcosa in inglese sono disponibile a farlo, ma per la parte di programmazione sono bravo giusto come tester o per aggiustamenti semplici che non richiedano nulla di più complicato di NotePad.

[ADAM79]

Heh.... che dire... saper scrivere una trama non lo considererei un buon presupposto per tentare di sviluppare un videogioco. Diverso sarebbe se tu fossi venuto qui dicendo: "We ragazzi! Sono una cima a programmare in tutti i linguaggi del mondo, voglio sviluppare un gioco e mi serve qualcuno che sappia scrivere una bella trama..." (e qualcuno che faccia i modelli 3D dei personaggi, qualcuno che faccia le mappe dell'ambiente 3D, qualcuno che faccia le texture, qualcuno che utilizzi tali texture per rappresentare dei materiali, qualcuno che sappia come pubblicizzare il prodotto, qualcuno che si intenda di burocrazia per non farsi fregare dal primo avvocatino fresco di laurea, e probabilmente altre 4/5 persone con altri compiti che ora non mi vengono in mente).

Ovviamente... giochi più semplici ce ne sono ma sono quei giochi che catturano per motivi diversi dalla bella trama (tanti neanche ce l'hanno una trama).

Come ti ha suggerito nansuchao, potresti provare a costruire qualcosa da solo con gli strumenti gratuiti che ci sono in circolazione ma, se non ho capito male la tua inesperienza, hai buone probabilità di beccarti un ictus appena provi solo ad aprire Blender... figuriamoci poi un qualsiasi Engine....

ORA....

Visto che dici di saper scrivere, il mio consiglio è: Punta su questo!

Se davvero è qualcosa che ti differenzia dalla massa, è quella la cosa si cui devi puntare. Trova altri modi per sfruttarla ma punta cmq solo sulle tue capacità.

Hai mai pensato di aprire un Blog? Se sapessi scrivere io inizierei da li. Pubblica una storia a puntate, vedi quanto feedback hai e con i dati alla mano prova a proporti a qualche editore. Però ricorda che siamo nel ventunesimo secolo e che spesso (o sarebbe meglio dire sempre eccetto casi rari) la pubblicità e l'immagine che viene data di un prodotto sono più importanti del prodotto stesso. Apri account in qualsiasi social network ti venga in mente e fai parlare di quello che scrivi!!!

Chiaramente devi coprirti le spalle... fai copie di quello che scrivi, criptale e caricale su almeno 3/4 servizi di cloud storage differenti.

Detto ciò... se vuoi mi becchi su steam il mio contatto è...... suspance.... te lo mando via Messaggio Privato...

[nansuchao]

Adam, piccolo Off-Topic (tanto siamo nella sezione giusta ), ma per caso sei di Roma?

[Hugoz]

Non ti serve un blog subito , basta che lo pubblichi qui' http://www.boorp.com/libri_gratis_pdf/c ... gratis.php
ovviamente è gratis , nel senso che lo fai per la gloria, ma almeno ti fai conoscere in giro(se lo libro è valido) . Se poi hai buoni apprezzamenti (magari pubblicando un racconto o una storia corta) , apriti un blog e aumenta la visibilità da li' .

Io il cuoco l'ho fatto per 15 anni (ho un diploma alberghiero), adesso ne ho 45 e faccio altro, ma problemi a trovare lavoro come cuoco mai avuti.
Lavorando ho girato quasi tutta l'Europa. A 21 anni me ne sono andato da casa e ho fatto il lavapiatti, anche per imparare la lingua del posto, e dormivo da chi mi prestava il letto, mi ricordo che andavo a dormire e continuavo a sentire il rumore che fanno i piatti quando li impili.
Fino ad arrivare dopo 8 anni a vice capo cucina con partita di 20 cuochi da gestire all' Aspinalls a Londra.
Nel 99 poi ho mollato tutto per problemi personali.
Non ti conosco, quindi non posso giudicare, ma per imparare(e guadagnare piu' di 800 euro al mese) devi girare un po', specialmente in questo settore.
Alti e bassi ci sono(specialmente chef pazzi).
Tutta questa tiritera per spiegarti che come cuoco lavoro si trova ovunque, basta cercare.
Se non esiste in Italia, neanche stagionale sulle riviere (qualche ora di treno e poi giu' a cercare nei ristoranti)? Jesolo,Rimini, Riccione,Bibione, Lignano, per dirne alcune al nord est e tralascio il nord ovest il centro sud e isole.... Mi sembra impossibile! Già a 16 anni verso marzo/aprile, prima delle vacanze scolastiche prendevo il treno con un paio d'amici e andavamo a chioggia a Venezia a jesolo, montegrotto, abano a cercare lavoro per l'estate e trovavamo qualcosa sempre.
Fai le valigie(non madare e mail e basta che non le considera nessuno ormai) e va in Francia o in Inghilterra, anche in Germania o in Spagna, volontà , umiltà per imparare e voglia di fare sono le uniche cose che ti servono una volta che ti sei fatto le ossa e hai imparato qualcosa i risultati li vedi. Ristoranti italiani e non sono ovunque.

[ADAM79]

Adam, piccolo Off-Topic (tanto siamo nella sezione giusta ), ma per caso sei di Roma?

Che se sente? XD

[nansuchao]

Allora semo in due Chicco!!!!

Non ho mai capito come mai non sia ancora stato organizzato un bel raduno su questo forum...

[ADAM79]

Perché il giocatore di X non è tipo da raduno... XD

Cmq pensò ci sia anche qualcun'altro di Roma...

[nansuchao]

Hai ragione, ma visto che ormai qui ci si frequenta da anni, una pizza almeno non ci starebbe male. Che ne dici?

[Aken_Bosch]

Abbelli, ok che semo tutti de Roma, ma nun me state a dirottà il thread del povero elbobosonriente per favore, daje su!

(se volete facciamo una pizza a metà strada...trovate un pub a Pisa )

[nansuchao]

Alla faccia, son 4 ore di macchina... Comunque per me si può fare

[ADAM79]

Chiedo venia al topic ma è stata fatta una domanda e quindi devo rispondere almeno una volta:

Non contate su di me per qualsivoglia raduno, pizza ecc... sono troppo incasinato in generale e in tutti i sensi... XD